Lo scorso 3 giugno l’emporio eco-solidale ha riaperto i battenti, ma la Caritas di Bisceglie non ha mai interrotto la sua missione durante tutto il lockdown continuando ad aiutare i meno fortunati.

Una media di 250 utenti al giorno da accogliere, italiani e stranieri, distribuzione di cibo cotto, alimenti freschi e secchi attraverso tre punti di distribuzione; la registrazione dei presenti attraverso il check-point, preparazione dei pacchi alimentari, distribuzione prima, sanificazione dei locali dopo: queste le attività dei volontari. Il lavoro è stato favorito dall’ampio giardino che ha permesso il distanziamento tra i richiedenti e i volontari che, con occhi sorridenti indicavano il rispetto delle norme. Un ruolo importante nel gestire l’ordine pubblico lo hanno avuto i volontari della Protezione Civile (Guardie Ambientali, Ass. Runner, Ass. Arca. Ass. Polizia di Stato).

Tanti anche i giovani che hanno preso parte al lavoro quotidiano di Caritas Bisceglie. Quasi tutti sotto i 25 anni e provenienti da diverse parrocchie cittadine, al tempo stesso cospicua anche la presenza di cittadini che hanno voluto dare il loro contributo. Importante, inoltre, il contributo di alcuni giovani con permesso di soggiorno dello SPRAAR, i volontari delle pene alternative e alcuni ragazzi del Gruppo Scout.

Un gruppo solido e unito verso un obiettivo comune, aiutare il prossimo in difficoltà, formato da Sergio Ruggeri, coordinatore della Caritas cittadina, Michele Stornelli e Carmine Panico che hanno gestito il magazzino-dispensa, Rufina Di Modugno che ha organizzato la preparazione dei cibi cotti e Matteo Losapio che ha coordinato il lavoro degli oltre cinquanta volontari tra giovani e adulti che hanno supportato i volontari storici.

Caritas Bisceglie che avrà le aperture delle sue attività di volontariato nei seguenti orari:

Emporio eco-solidale: mercoledì e venerdì ore 17/19.

Sartoria “Storie&Stoffe”: giovedì e sabato ore 17/19.