Torna questa sera, dopo un anno di pausa forzata, la kermesse enogastronomica “Calici nel Borgo Antico”: tre serate, dal 3 al 5 dicembre, con street food, imperdibili spettacoli di luci e il meglio dell’offerta enologica pugliese. Un’edizione che si svolgerà nell’assoluto rispetto delle vigenti normative anti-Covid: tutti coloro che hanno acquistato o acquisteranno un ticket online per accedere all’evento (acquistabile qui: https://bit.ly/3caJAR3) dovranno infatti sottoporsi obbligatoriamente al controllo del Green Pass al momento del ritiro. Sarà inoltre controllata la temperatura corporea ai visitatori che accederanno alle aree al chiuso della manifestazione e sarà rispettato l’obbligo di mascherina negli spazi aperti come da recente ordinanza sindacale. 

“Diverse città della provincia hanno ospitato negli scorsi giorni sagre ed eventi, garantendo il loro svolgimento in sicurezza. Bisceglie non può essere da meno”, dichiara il presidente di Associazione “Borgo Antico” Sergio Silvestris. “L’Associazione Borgo Antico ha già dimostrato con le ultime due edizioni di Libri nel Borgo Antico come sia possibile organizzare grandi eventi rispettando le regole e garantendo la sicurezza di tutti i partecipanti. Grazie ad un rigoroso protocollo di sicurezza potremo goderci queste tre serate in serenità”. 

La quattordicesima edizione di Calici nel Borgo Antico coinvolgerà più di trenta cantine provenienti da tutta la Puglia. I visitatori potranno degustare i migliori vini pugliesi accompagnando il loro calice con alcune gustose specialità preparate per l’occasione dai ristoratori del centro storico di Bisceglie, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa grazie al coinvolgimento di Assolocali. 

Invitiamo tutti i biscegliesi a raggiungere a piedi il nostro centro storico, facendo una bella e piacevole passeggiata in città. I visitatori che verranno da fuori potranno invece parcheggiare comodamente la loro auto nel parcheggio di Piazza Diaz o di Salnitro. Non vediamo l’ora di accogliervi per un’edizione che si prospetta magica e indimenticabile”, conclude Sergio Silvestris.