“Mi dispiace non essere con voi, ma è stato già un miracolo che sia accaduto tutto quello che è accaduto. Io sto bene, sono asintomatico e voglio ribadire ancora la necessità di essere sempre rigorosi nel rispettare le regole ferree che ci siamo dati”. Così il ministro Francesco Boccia, risultato positivo al Coronavirus e attualmente in isolamento, ha salutato “virtualmente” tutti i partecipanti della quinta edizione di DigithON, la maratona digitale più grande d’Italia da lui ideata. 

“Quando sei anni fa abbiamo iniziato, tutto potevamo immaginare tranne che saremmo arrivati a questi numeri, con la presentazione di oltre quattrocento progetti di grande qualità, come mi è stato confermato dal comitato scientifico. La mia è stata solo una intuizione, ma è grazie al vostro lavoro che questa iniziativa è cresciuta negli anni”, ha affermato Boccia, che, nonostante i numerosi impegni di questi giorni concitati, ha cercato comunque di seguire il più possibile l’esposizione dei progetti in gara in questa edizione. 

“In questo momento siamo in trincea, ma l’esempio di DigithON dimostra che non ci si deve fermare. Che c’è una vivacità e una voglia di fare da parte degli startupper e di chi pensa con i parametri della società digitale che è difficile da arginare. Paradossalmente nell’anno più difficile per DigithON, quello in cui non possiamo essere fisicamente presenti a Bisceglie, è avvenuta la definitiva maturazione di questa manifestazione. C’è stato un evidente salto di qualità nel gestire tutto questo in una situazione così complicata”.