“A partire dalla stagione estiva 2025, tutte le attività di take away non potranno più ottenere il permesso di occupazione del suolo pubblico. Una decisione che, dopo 13 anni di continuità, rischia di mettere in seria difficoltà un’intera categoria, creando una disparità ingiustificata tra le diverse tipologie di esercizi commerciali”. A denunciarlo è il movimento civico Bisceglie Illuminata, attraverso un comunicato stampa diramato dopo “numerose segnalazioni da parte di operatori del settore, preoccupati per una scelta che penalizza attività già messe a dura prova dalle tante difficoltà economiche e burocratiche”.

“Aprire e mantenere un’attività commerciale oggi è già un atto di coraggio: non si può accettare che alcune imprese vengano trattate come di serie B rispetto ad altre. Oltre al danno economico per i commercianti, questa norma avrebbe un impatto negativo anche sulla vivibilità della città e sull’esperienza di cittadini e turisti, limitando le possibilità di fruizione degli spazi pubblici in un momento cruciale come la stagione estiva. Riteniamo che vi sia un’evidente discordanza tra normativa regionale e decisione comunale, e chiediamo all’amministrazione di rivedere con urgenza questa scelta”, si legge nel comunicato. 

“Il nostro obiettivo è garantire equità e sostenibilità per tutti gli esercenti, senza discriminazioni. Bisceglie merita una regolamentazione chiara e giusta, che tuteli il tessuto commerciale e favorisca lo sviluppo economico della città”, concludono gli esponenti del movimento civico biscegliese.