Il titolare del Bar Helsinki ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Puglia che aveva stabilito la legittimità del provvedimento con il quale il Comune di Bisceglie ha revocato l’autorizzazione per l’installazione del dehors esterno. Il ricorso, con richiesta di misura cautelare per chiedere una sospensione dell’esecutorietà della sentenza del Tar, in attesa della definitiva declaratoria nel merito del Consiglio di Stato, secondo grado della giustizia amministrativa, era stato annunciato a più riprese dall’avvocato Pietro Casella, legale del titolare dell’attività commerciale.

Il Comune di Bisceglie ha assegnato agli avvocati Massimo Ingravalle e Aristide Police l’incarico congiunto della difesa. Il proprietario del Bar, invece, sarà rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Sanino e Marco Di Lullo.

Nel frattempo l’ente pubblico aveva disposto “l’esecuzione dei lavori in danno” nei confronti dell’attività commerciale per procedere coattivamente al ripristino dello stato dei luoghi della piazzetta interposta tra corso Umberto, via Lecce, via Sonnino. Il Comune aveva anche stabilito che i costi delle operazioni, ammontanti a 6.710 euro, fossero poi recuperate con un recupero forzoso a scapito del titolare del bar.