La Confcommercio Bisceglie, in seguito alla pubblicazione di ARTIFEX, iniziativa finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito delle attività previste dalla DGR n. 1277 del 28/07/2021 e realizzata da Unioncamere Puglia, invita le aziende biscegliesi a visionare i dettagli del bando e a parteciparvi.

Tra i criteri vi sono la collocazione dell’attività in Puglia e l’operare nel settore delle lavorazioni artistiche e di tradizione. Il bando ARTIFEX premierà le venti migliori proposte pervenute da aziende produttrici di manufatti, accessori e oggettistica, di complementi d’arredo e home living.

“La finalità principale è promuovere le lavorazioni dell’artigianato artistico e di tradizione di alta qualità – spiega Leo Carriera, presidente Confcommercio Bisceglie – Inoltre l’iniziativa si pone l’obiettivo di far emergere e di valorizzare le imprese dell’artigianato artistico e di tradizione pugliese, raccontandone le capacità creative, i prodotti di eccellenza, le vicende produttive, ma dando risalto anche alle storie delle persone e alle tecniche di produzione tradizionali, patrimonio del territorio pugliese, del suo passato e del suo presente”, sottolinea Carriera.

Tra le attività previste vi sono:

  • “Artifex per i pugliesi nel mondo” – 5 e 6 dicembre 2022: le 20 “aziende vincitrici” esporranno gratuitamente i loro prodotti presso il Consiglio Regionale della Puglia durante il Consiglio Generale Pugliesi nel Mondo, a cui parteciperanno 53 rappresentanti delle Associazioni di Pugliesi nel Mondo;
  • “Artifex showcase” – 20 e 21 febbraio 2023: le 20 “aziende vincitrici” avranno l’opportunità di esporre i loro prodotti anche nell’ambito di una mostra dedicata, organizzata dalla Regione, che avrà luogo presso il Salone San Nicola della Camera di Commercio di Bari.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle 23:59 del 24 novembre per cui invito gli interessati ad approfittare di questa opportunità che la Regione Puglia mette in campo nell’ottica della valorizzazione delle imprese dell’artigianato artistico e della tradizione made in Puglia”, conclude Carriera.