Su tutto il territorio della Asl Bat, per la campagna annuale di contrasto all’influenza, sono state distibuitr 95mila dosi di vaccino. Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, da qualche giorno, sono già in possesso del vaccino e possono pertanto somministrarlo ai pazienti che ne fanno esplicita richiesta recandosi nei loro studi professionali. Sono disponibili sia i vaccini adiuvati (destinati ai soggetti con oltre 65 anni) sia i vaccini quadrivalenti (destinati a soggetti dai 6 mesi di vita fino ai 64 anni). “Il vaccino antinfluenzale”, spiegano dall’Asl Bat, “è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Tale vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrano un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l’influenza”.

Nel dettaglio la Circolare del Ministero della Salute Prevenzione e controllo dell’influenza – Raccomandazioni per la stagione 2018-2019, spiega che la vaccinazione è raccomandata per persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, soggetti di età pari o superiore a 65 anni, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti, persone che possono trasmettere l’infezione a soggetti ad alto rischio, medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali, familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato), soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, donatori di sangue.

Al fine di prevenire la malattia e limitarne la diffusione, l’Asl comunicato l’importanza di adottare buone abitudini quali uno stile di vita sano, il lavaggio periodico e accurato delle mani, lo stare il meno possibile in posti affollati e chiusi, coprire bocca e naso quando si starnutisce, l’uso di fazzoletti di carta e stare a casa, meglio a riposo, se si è ammalati fino a guarigione avvenuta.

“Ci auguriamo un’adesione alta alla campagna di vaccinazione antinfluenzale”, afferma Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt, “Sono stato trai i primi dell’Asl Bat a fare il vaccino proprio per testimoniare l’importanza di proteggersi con un gesto semplicissimo. La prevenzione è importante soprattutto tra i soggetti a rischio o a contatto con persone che non sono in buone condizioni di salute. Ribadisco che basta rivolgersi al proprio medico di famiglia, al pediatra o all’ufficio di vaccinazioni della propria città. La vaccinazione antinfluenzale è un atto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri“.