“Ora e sempre Resistenza!”. Con questa frase il circolo Arci Oltre i Confini di Bisceglie ha partecipato alla manifestazione odierna del 25 Aprile.
“Una manifestazione caratterizzata dai colori delle nostre bandiere – prosegue la nota – ma anche da quella della Pace; pace sempre più necessaria in un contesto che registra il più alto numero di conflitti bellici nel mondo. Nel celebrare l’anniversario della liberazione non poteva mancare la bandiera della Palestina e la condanna del genocidio perseguito dal governo fascista di Netanyahu. Quindi una presenza non retorica, la nostra, che rivendica a gran voce la pratica quotidiana dell’antifascismo”.
“Tappe obbligate del corteo sono state quelle davanti al monumento di Vincenzo Calace e di Giacomo Matteotti barbaramente ucciso dai fascisti. Sicuramente una manifestazione non gradita agli eredi della RSI, oggi al governo nazionale – sottolinenano – che non essendosi mai dichiarati antifascisti hanno utilizzato strumentalmente la morte del Papa, per tentare di svuotare di contenuti la festa della liberazione. Tentativo rimandato al mittente da gran parte del corteo che con canti partigiani ha scandito la manifestazione”.
“In tale senso abbiamo apprezzato gli interventi conclusivi della Presidente dell’ANPI Rosalba D’ Addato ed anche quello del Sindaco di Bisceglie Angarano che, a nome della cittadinanza, hanno ricordato i valori fondanti la giornata del 25 Aprile. La mobilitazione odierna ci dà nuovi stimoli – conclude la nota Arci Bisceglie – per proseguire sulla strada intrapresa, perché l’antifascismo non è solo una data scritta sul calendario ma una pratica quotidiana”.