“Nel mese di febbraio la quantità di rifiuti riciclati ha raggiunto il 70%”, a renderlo noto è la stessa amministrazione comunale, “il risultato allinea la città di Bisceglie con i comuni nei quali il sistema di raccolta porta a porta è stato avviato molto tempo prima”.

“Nonostante le difficoltà e la resistenza ostinata di un’esigua minoranza di utenti”, continuano dal comune, “lo sforzo congiunto dell’amministrazione comunale, del gestore del servizio e della maggioranza dei cittadini, che hanno compreso e pienamente condiviso la scelta della trasformazione del servizio, ha consentito di raggiungere un obiettivo di straordinaria rilevanza nell’interesse dell’intera comunità biscegliese e a vantaggio della tutela delle risorse naturali del nostro territorio”. Secondo quanto rilevato dall’ente pubblico il raggiungimento di tale percentuale di raccolta differenziata, con un incremento del 5% rispetto al dato del mese precedente, comporterebbe anche: “la riduzione della quantità di rifiuti avviati a smaltimento in discarica producendo così una diminuzione dei costi per l’ecotassa e di trattamento e trasporto dei rifiuti indifferenziati, quantificabile in un risparmio che, con le attuali tariffe applicate dagli impianti di destinazione finale, ammonta a circa 200mila euro all’anno”. L’amministrazione comunale sostiene che questo dato “avrà un significativo effetto sulla riduzione del costo complessivo del servizio e della Tari a carico dei cittadini”.

“Non ci culliamo sugli allori”, aggiungono dal consorzio Ambiente 2.0 attuale gestore dell’igiene urbana, “siamo pronti a perfezionare il sistema per raggiungere risultati ancora più soddisfacenti”. Il gestore ci ha tenuto a ringraziare esplicitamente i: “cittadini 2.0 di Bisceglie per la grande collaborazione che hanno prestato. Si trattava di un salto culturale non facile, viste le condizioni nel quale è maturato, con il cambio del gestore in corsa e le difficoltà iniziali che questo ha comportato. I cittadini hanno risposto splendidamente in quasi tutti i quartieri della città. Hanno capito che differenziare i rifiuti è un risparmio economico per le loro tasche ma soprattutto è un modo per aver cura del proprio futuro”. Il gestore ha inoltre ricordato che “dallo scorso mese di gennaio è pienamente operativa l’isola ecologica di Carrara Salsello, aperta ai cittadini dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12. A partire dal 10 marzo l’isola ecologica di Carrara Salsello sarà invece aperta dalle ore 7  fino alle ore 17 tutti i giorni dal lunedì al sabato, la domenica dalle ore 7 alle ore 13″. 

Nonostante la complessa querelle legale in corso tra l’attuale gestore igiene urbana Ambiente 2.0 e la ditta Sangalli terza classificata alla gara d’appalto, l’amministrazione ha annunciato di voler raggiungere: “il 75% di raccolta differenziata entro la prossima estate, apportando le necessarie modifiche migliorative al servizio dedicato alle circa 7mila famiglie residenti nei quartieri del Seminario e di Sant’Andrea, nei quali è possibile, con una maggiore responsabilizzazione degli utenti, ottenere risultati superiori a quelli sino ad oggi conseguiti”. A tal proposito Ambiente 2.0 ha dichiarato di essere: “al fianco amministrazione per fare di Bisceglie una vera e propria eccellenza in tema di rispetto ambientale. E siamo certi che qualora ci permettessero di andare avanti nel processo virtuoso intrapreso, i risultati non tarderebbero ad arrivare“. 

“Siamo sulla strada giusta, la virtuosa sinergia tra amministrazione e cittadini sta producendo eccellenti risultati”, ha concluso il vicesindaco Vittorio Fata, “dobbiamo proseguire su questa strada, cercando di isolare ed individuare gli sporcaccioni che ancora si divertono ad inquinare la nostra città”.