“L’Aifa ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini, dopo il via libera dell’Ema, anche sui bambini più piccoli, dai 12 ai 15 anni. Noi siamo pronti e vaccineremo immediatamente tutti i bambini fragili della Puglia, tutti quei bimbi che hanno bisogno di questa tutela per ricominciare a uscire, a socializzare e a vivere normalmente, ad andare a scuola. Tutti gli adolescenti fragili quindi, verranno chiamati dai centri che li hanno in cura e li vaccineremo in fretta in modo tale da fargli passare un’estate un pò più tranquillo e un po’ più serena”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano commentando il via libera dell’Aifa alle vaccinazioni degli adolescenti dai 12 ai 15 anni di età.

L’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Bari – Giovanni XXIII è già pronta a garantire le vaccinazioni di tutti i pazienti fragili di età compresa tra i 12 e i 15 anni secondo le indicazioni fornite dall’Ema. La control room sta già acquisendo dai reparti del Policlinico di Bari e dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII gli elenchi dei bambini e dei ragazzi in cura presso le strutture. Le vaccinazioni avverranno all’interno degli ambulatori vaccinali allestiti nell’ospedale Giovanni XXIII in ambiente pediatrico e saranno effettuate dall’equipe medica specialistica che ha in cura i pazienti. Insieme ai piccoli potranno essere vaccinati anche i rispettivi caregiver.

Al Policlinico Riuniti di Foggia, è attivo un hub vaccinale dedicato, afferente all’U.O.C. di Igiene Universitaria presso l’Ospedale D’Avanzo in Viale degli Aviatori 2. Per tutti i piccoli pazienti vulnerabili dai 12 anni ai 15 anni è possibile effettuare la vaccinazione presso l’hub vaccinale afferente all’U.O.C. di Igiene Universitaria presso l’Ospedale D’Avanzo. I piccoli pazienti possono essere convocati per la vaccinazione anti Covid-19 o dalle Unità Operative che li hanno in cura oppure contattando il seguente indirizzo mail: malattierare@ospedaliriunitifoggia.it indicando i dati anagrafici e il recapito telefonico del paziente e degli eventuali caregivers. Devono portare con sé il documento di riconoscimento, la tessera sanitaria, la documentazione attestante la patologia e il consenso informato e scheda anamnestica scaricabili sul sito della Regione Puglia.