Dal 4 al 10 febbraio tutti i cittadini possono effettuare un atto concreto per aiutare le fasce più deboli della nostra città. Coloro che, per difficoltà economiche, sono costrette a procrastinare o a non effettuare cure mediche. Nella settimana prossima, infatti, sette farmacie biscegliesi hanno dato la disponibilità ad ospitare volontari Caritas e del Poliambulatorio “Il buon samaritano” per la raccolta del farmaco.
È la 25esima edizione della settimana di raccolta del farmaco, iniziativa benefica organizzata in tutta Italia dal Banco farmaceutico. I medicinali raccolti sosterranno le realtà benefiche del territorio e qui a Bisceglie destinatari saranno la Caritas e il Poliambulatorio “Il buon samaritano”, a cui si rivolgono quanti si trovano in condizioni precarie.
L’iniziativa pugliese è stata presentata due giorni fa a Bari. Presenti, fra gli altri, il responsabile del Banco farmaceutico per le province di Bari e Bat Francesco Di Molfetta, il presidente dell’Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Bat Luigi D’Ambrosio Lettieri e il presidente Federfarma Bari Vito Novielli.
«Donare un farmaco – ha detto Di Molfetta – può fare la differenza per migliaia di famiglie in difficoltà, offrendo loro una possibilità concreta di cura e un rinnovato senso di speranza. È un gesto semplice, ma dal grande valore, che ci permette di essere vicini a chi ha bisogno e di riscoprire il vero significato dell’umanità». «La donazione di un farmaco -ha aggiunto D’ambrosio Lettieri – è un gesto che avvicina le persone e che stimola una riflessione sulla condizione di chi è costretto a rinunciare alle cure perché in condizione di indigenza».
E Sergio Ruggieri precisa: “Se i dati forniti dal Rapporto povertà della Caritas denunciano chiaramente come il tasso di indigenza stia aumentando, noi volontari Caritas lo sperimentiamo di persona ogni giorno nei Centri di ascolto o durante la distribuzione degli alimenti perché le richieste diventano sempre più frequenti”.
Il direttore del Poliambulatorio “Il buon samaritano”, dott. Andrea Dell’Olio, fa sapere che “i pazienti sono prevalentemente immigrate/i privi del medico di base che necessitano di cure mediche. Noi medici volontari, con tutti i volontari e infermieri preposti all’accoglienza e all’assistenza, mettiamo a loro disposizione le nostre competenze gratuitamente. Ringraziamo tutti i cittadini per i loro doni e soprattutto la dott.ssa Stolfa sempre disponibile a darci una mano quando i farmaci (antinfiammatori, antibiotici e spasmolitici) scarseggiano”.
Tra i farmaci più richiesti ci sono antinfluenzali, medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, farmaci per i dolori articolari e muscolari, antistaminici, disinfettanti, vitamine e sali minerali.
Le farmacie disponibili in cui si troveranno volontari Caritas e del Poliambulatorio sono: Stolfa in Piazza Castello, Del Ponte in via Bovio, Malcangio – Lovero Piazza in Piazza Vittorio Emanuele, Di Gennaro in Via Lamaveta, Silvestris in Via Imbriani, Ventura in Piazza Vittorio Emanuele, D’Amore in via Di Vittorio
Le Caritas, cittadina e parrocchiali, e il Poliambulatorio “Il buon samaritano”, fiduciosi della generosità già dimostrata negli anni passati dai concittadini, ringraziano fin da ora quanti compiranno un gesto solidale depositando un farmaco o un qualunque altro prodotto per la cura nelle ceste che troveranno presso le farmacie indicate.