Giunge in redazione una nota firmata dall’avvocato Anna Maria Celestino che affronta un tema strettamente attuale che purtroppo e spesso riempie le cronache delle nostre città come quello delle aggressioni e delle violenze tra adolescenti. La pubblichiamo integralmente.

“Il tema delle aggressioni ad adolescenti indifesi, per mano di baby gang, continua ad inquietare gli animi di insegnanti e genitori, oltre che dei nostri figli, determinando una deriva cui occorre mettere fine. Per l’ennesima volta, difatti, qualche giorno fa, un dodicenne è stato aggredito – in pieno centro cittadino ed in orario serale lavorativo – da ragazzini agevolmente identificabili che, con arrogante senso d’impunità, ormai tengono in scacco istituzioni e famiglie. Neanche troppo datata poi, è la notizia, apparsa sulla cronaca locale, di un altro minorenne arrestato per tentata estorsione e trovato in possesso di armi giocattolo e stupefacenti.

Sicurezza, tutela dell’Ordine pubblico con azioni preventive, arresto del degrado, istituzione di presìdi nelle zone ‘calde’, sono diventati un serio problema per questa città che langue e implora difesa! È inammissibile che il circolo scolastico comprendente gli istituti ‘Galileo Ferraris ‘ e ‘Cesare Battisti ‘ venga letteralmente flagellato da reiterate azioni di violenza – sia verbale che fisica – ad iniziativa di minorenni, spesso armati di taglierini e simili. Sulle chat tra mamme di disciplinati studenti si susseguono affannosi e preoccupati messaggi in cui non si contano più gli avvertimenti di fare attenzione ai propri figli o supplichevoli- quanto vane- iniziative indirizzate al sindaco (quale primo tutore dell’ordine. p. Cittadino) d’intervenire affinché la collettività ritrovi una serenità persa già da troppo tempo. Ciò che poi ulteriormente preoccupa è come le vittime dell’imperversante violenza non siano solo adolescenti, ma anche è sempre più di frequente, insegnanti e genitori che tentano, con i limitati mezzi a disposizione, di far rientrare un ‘caso’ del quale si è perso il controllo.

Da avvocato specializzato in diritto penale e minorile, inoltre, in maniera più intensamente preoccupante riscontro la paura che attanaglia le famiglie, scoraggiandole dal denunciare per timore di ritorsioni ed ennesimi atti persecutori ad iniziativa degli incontrollati minorenni violenti o, addirittura, delle famiglie di appartenenza di questi. I fenomeni che qui si denunciano non devono assolutamente sottovalutarsi posto che essi compromettono grandemente la formazione psicologica delle giovani vittime le quali, letteralmente traumatizzate, spesso si chiudono in impenetrabili silenzi il cui accesso viene precluso anche agli inermi genitori.

A situazioni così dannose e macroscopiche va poi aggiunta – ad colorandum – l’incontrollata circolazione di monopattini e biciclette elettriche condotte spesso da incoscienti minorenni refrattari al rispetto della legge che, con incalzante frequenza, sfrecciano per le vie cittadine, lanciati a tutta velocità, su marciapiedi o ad incroci semaforizzati, di cui immancabilmente non rispettano il ‘rosso’ con ciò creando, evidentemente, gravissimi rischi per la pubblica incolumità. Il tema DEVE essere affrontato! Fondamentale è diventato prevenire le aggressioni e le violazioni minorili che minano enormemente l’ordine pubblico cittadino. Il sindaco e la vigente amministrazione DEVONO prendersi finalmente ed una volta per tutte la responsabilità di quello che sta succedendo: i figli degli altri sono i nostri figli!

Abbiamo il dovere di proteggerli, tutelarli, assisterli in una crescita equilibrata e serena così come faremmo con ‘i piccoli ‘ che ci aspettano a casa. Prima che sia troppo tardi. Per tutti!”.