E’ andato a Giambattista Dell’Olio il Premio di Solidarietà don Pierino Arcieri, giunta alla seconda edizione ed organizzato da Epass e Associazione don Pierino Arcieri Servo per Amore.

“Sempre dinamico e fervido di idee, si accorge del disagio, si fa vicino a chi soffre, gli fascia le ferite con la sapienza della sua professione sanitaria, se ne fa carico ed è disposto a pagare di persona pur di rigenerare salute e speranza di vita. Alle dolorose vicende familiari che lo hanno privato di affetti molto cari risponde con infaticabile slancio di servizio disinteressato nelle vesti di volontario in diverse iniziative di solidarietà. Testimone autentico e messaggero di un annuncio sublime: la vita è bella”. Questa la motivazione del Premio, consegnato da don Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.

“Il Premio don Pierino Arcieri è un riconoscimento pensato per ringraziare i tanti buoni samaritani di oggi, che in silenzio si spendono ogni giorno per il prossimo. E Giambattista incarna a pieno questa figura”, le parole di Luigi De Pinto, presidente di Epass e dell’Associazione don Pierino Arcieri.

Le tantissime persone presenti per il concerto dell’Accademia Musicale Federiciana e la serata di festa e di ricordo organizzata al Seminario minore di Bisceglie per la consegna del Premio don Pierino Arcieri si sono alzate spontaneamente in piedi quando è stato annunciato il nome di Giambattista Dell’Olio. Un segno tangibile dell’affetto sincero della città e del riconoscimento dell’impegno per gli altri di Giambattista.

Durante la serata consegnata alla direttrice generale della ASL BT Tiziana Di Matteo e alla direttrice sanitaria dell’Ospedale di Bisceglie Pierangela Nardella una Menzione speciale per gli operatori dell’Ospedale biscegliese, “per aver ciascuno nel suo ruolo remato con forza e determinazione encomiabile, per aver prestato diligentemente cure premurose e amorevole conforto ai pazienti e ai loro familiari, per aver saputo costruire relazioni rigeneratrici di vita sulle orme del Buon Samaritano”.