“La XII edizione di Comuni Ricicloni Puglia mostra un deciso cambio di passo nella gestione del ciclo dei rifiuti in Puglia, che diviene via via più sostenibile”. È quanto si legge nel comunicato stampa diffuso da Legambiente Puglia dopo la presentazione del rapporto 2019, che conta 87 Premi Comuni Ricicloni a fronte dei 55 dello scorso anno. La città di Bisceglie è fra le 38 new entry del 2019, con una percentuale di raccolta differenziata del 65%. Era del 62,1% lo scorso anno, percentuale che non permette di rientrare tra i comuni premiati, che devono invece raggiungere una media pari o superiore al 65%, ovvero l’obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Bisceglie si posiziona 78esima nella classifica degli 87 comuni premiati. 

Le classifiche, relative al 2018 e ai primi nove mesi del 2019, sono elaborate incrociando i dati raccolti tramite questionario inviato alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, pubblicati sul suo Portale Ambientale

“Grazie a una rete in continua crescita di comuni attenti alla gestione sostenibile dei rifiuti, in Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata è salita al 54,2%, riducendo lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37%”, ha dichiarato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia. “Quest’anno sono ben 131 i comuni premiati, di cui 87 sono ricicloni e 44 ricevono menzioni speciali. Tuttavia gli impianti continuano a non essere al passo con le esigenze della raccolta differenziata. Sono trascorsi 25 anni dalla prima dichiarazione di emergenza ambientale in Puglia in tema di gestione dei rifiuti urbani e ancora oggi abbiamo di fronte una carenza impiantistica che comporta un continuo trasferimento della frazione organica fuori regione, gravata dall’assenza di una filiera del riciclo, fondamentale per valorizzare le frazioni differenziate. L’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non è stato ancora approvato. La stessa ecotassa, concepita come strumento disincentivante dello smaltimento in discarica, rischia oggi di diventare un boomerang, che penalizza anche i comuni più virtuosi e in particolare i cittadini. Lo ripetiamo da oltre un decennio: per rendere virtuosa e circolare l’economia in Puglia serve ridurre la produzione dei rifiuti, interrompere l’uso delle discariche, realizzare gli impianti di riciclo, di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti, a partire da quelli di digestione anaerobica e compostaggio, responsabilizzando i cittadini con una capillare informazione”.

Ogni anno Comuni Ricicloni Puglia fa il punto sulla gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni pugliesi, conferendo un riconoscimento alle Amministrazioni che si distinguono per alte percentuali di raccolta differenziatae attività di controllo e contrasto dell’abbandono dei rifiuti.Un dossier realizzato da Legambiente Puglia in collaborazione con l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e Anci Puglia.

“Un ringraziamento agli operatori dell’azienda che cura l’igiene urbana e all’Ufficio tecnico Comunale per l’impegno quotidiano”, ha tenuto a sottolineare il vice sindaco, nonché assessore all’igiene urbana, Angelo Consiglio